Triennale di Milano

Triennale di Milano
La Triennale di Milano è stata fondata a Monza nel 1923 in occasione della I Biennale delle arti decorative dell’ISIA (Istituto superiore per le industrie artistiche). È stata trasferita a Milano nel 1933.

La Triennale si pone come obiettivo lo stimolo dell’interazione tra industria, mondo produttivo e le arti applicate. La Triennale ha assunto un ruolo di amplificatore mediatico per l’innovativo ambiente italiano, catalizzando anche il confronto tra le varie correnti.

Il ruolo innovativo dell’esposizione vi è manifestato sin dalle prime esposizioni. L’attenzione alla realtà contemporanea ha coinvolto la Triennale anche nell’opera di ricostruzione post-bellica, durante la quale ha assunto un ruolo preminente nella realizzazione del quartiere QT8 di Milano. Proprio da questa esperienza è nato l’interesse della Triennale per la pianificazione urbanistica e le innovazioni tecnologiche applicate all’edilizia, che diventeranno uno dei temi fondamentali degli anni cinquanta. (Wikipedia Italia, Aprile 8, 2014)

1947. VIII Triennale di Milano, Esposizione internazionale delle arti decorative e industriali moderne e dell’architettura moderna [L’abitazione]
Il quartiere sperimentale: QT8

Il quartiere, progettato da Piero Bottoni, venne concepito nell’ambito dell’ottava edizione della Triennale di Milano, svoltasi nel 1947. La città era nel vivo della ricostruzione all’indomani della guerra, e fu proprio Piero Bottoni in particolare, commissario straordinario della Triennale di Milano, che nel 1945 promosse la realizzazione di questo „Quartiere sperimentale“ e al suo interno del Monte Stella, un’altura artificiale costituita con le macerie di tutti gli edifici distrutti a seguito dei bombardamenti subiti dalla città.
La realizzazione del quartiere richiese diversi anni. Tra il 1946 e il 1947 si realizzarono le prime case. Nel 1948 si realizzarono per la prima volta in Italia case prefabbricate a 4 piani.
Molta attenzione venne prestata agli spazi verdi, sia con la realizzazione dei primi campi gioco per ragazzi, sia con aree verdi condominiali, sia infine con la creazione di un vasto parco. (Wikipedia Italia, Aprile 8, 2014).

Il quartiere sperimentale Q.T.8

Lombardia, Beni Culturali, Quartiere Sperimentale della Triennale die Milano


Lodovico Barbiano di Belgiojoso (Milano, 1909 – Milano 2004),
Enrico Peressutti (Pinzano al Tagliamento, 1908 – Milano 1976),
Ernesto Nathan Rogers (Trieste, 1909 – Gardone Riviera, 1969)
(architetti, membri del gruppo BBPR, costituito nel 1932)

1954, X Triennale di Milano, Esposizione internazionale delle arti decorative e industriali moderne e dell’architettura moderna [Prefabbricazione – Industrial Design] (Palazzo dell’Arte di Milano dal 28 agosto al 15 novembre 1954)
„Labirinto per ragazzi“ realizzato nel parco Sempione (see: Parco Sempione) per la decima Triennale, Murals by Saul Steinberg, Mobile by Alexander Calder

Saul Steinberg’s drawings produced for the Children’s Labyrinth

Digital Archive Lombardia Beni Culturali: Labirinto per ragazzi

Virginia Margaret Dortch-Dorazio (1925-2010), photographer, writer
In 1953, Dortch-Dorazio’s „Fantastic Village“ is the winning entry at the Play sculpture competition at the Museum of Modern Art, New York. The competition is co-sponsered by MoMA, Creative Playthings and Parent’s Magazine, and became a widely received exhibition on play sculpture. „Fantastic Village“ is produced and sold through catalogue by Creative Playthings in a simplified version.

At X Triennale di Milano, Dortch-Dorazio’s „Villagio Fantastico“ is built in Parco Sempione, Milano.

Source image: Ledermann, Trachsel (1959), p. 83, p. 106

posted on: March 18, 2014; April 8, 2014; November 22, 2015; November 15, 2018

Piero Bottoni, QT 8: Campo giochi per ragazzi, c. 1948

in: „Aujourd’hui Art et Architecture“

Virginia Dorch Dorazio: Villagio Fantastico, X Triennale

BBPR, Labirinto per ragazzi, X Triennale Milano, 1954